domenica 15 maggio 2011

Provati per voi: Kessaramai Aversa


Noi di “Provati per voi” abbiamo sperimentato il Kessaramai di Aversa. Ed in effetti chiedersi “Che sarà mai?!?”, pensando che al mondo ci sono catastrofi peggiori rispetto ad una serata in questo pub è la prima frase auto consolatoria che ti viene in mente una volta uscito.

Il locale, al centro di un intricato dedalo di stradicciole urbane, vuole proporsi come un omaggio a ben 4 dei 5 continenti (è esclusa l’Australia), predisponendo sale che li richiamino e prevedendo nel menù piatti tipici.


Ma più che ai 4 continenti, il pub appare la chiara attualizzazione del detto “ai 4 angoli del mondo”, perché più di un angolo a continente non viene riservato. Certo l’Europa predispone di un buco con quattro tavoli ed un mega murales sulla parete (in foto), ma l’Asia e l’Africa sono delle nicchie mortuarie ricavate lungo il corridoio d’accesso alle zone dedicate ai paesi ricchi.



“Va bene”, direte voi… “lo spazio è quello che è, ed i gestori avranno fatto il possibile. Magari non è sulla sala che puntano, ma sulla cucina in cui eccellono”. Niente di più sbagliato!! Il menù di rivisitazione di piatti dal mondo si riduce a questo (in foto2)… mentre per il resto, lo chef non offre nulla di diverso dai soliti panini e dalle solite insalatone, ritrovabili in qualsiasi posto della zona.

Potreste provare a pensare che sebbene la scelta non sia vasta, almeno i piatti tipici dei paesi del mondo siano una vera perla di qualità: neppure questo!!!! Ecco quello che abbiamo assaggiato per voi:

  • Fritto misto (foto3).
    Al costo di 5 euro, quella rappresentata è la porzione intera (ovviamente!)

  • Riso al curry (foto4) porzione per una sola persona.
    Il riso era un po’ scotto, il quantitativo di spezie eccessivo. C’era anche del pollo: l’unico davvero buono!

  • Cous cous (foto 5) porzione per una sola persona.
    Insipido, senza sale, pieno di patate e arrossato con della salsa appiccicaticcia e sterile al gusto. La coscetta di pollo visibile, era una normale coscetta di pollo passata in padella.

  • Moussaka (foto 6). Porzione per una sola persona.
    Vi basti sapere che, a meno che in Grecia non mangino roba che sembra della plastica affumicata, di tipicamente buono non aveva moltissimo, tranne la carne macinata alla fine del piatto, intrisa nell’olio.

  • 3 birre medie
Costo della cena? Circa 35 euro complessivi.

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giovedì 12 maggio 2011

Just married: F.C. & M.A.


In comune hanno la passione per la politica, l’appartenenza al Pdl e l’esperienza di una candidatura diretta: a “Just married.. finché dura” annunciamo oggi le nozze di F. C. e di M. A.

F., 26 anni, è una studentessa di scienze politiche. Ma così è dire davvero poco, perché la fanciulla si è fatta conoscere al grande pubblico del web come unica conduttrice donna della squadra di Notiziando Tv. E non solo: nonostante la sua giovane età, nel suo curriculum vitae la promessa moglie può già citare la sua candidatura a consigliere provinciale in quota “Nuovo Psi”, alle ultime elezioni.

Anche lui non è esattamente un volto nuovo di Marcianise: alle amministrative del 2009, il giovane M., 27 anni, militare, si è proposto tra gli aspiranti consiglieri nel Pdl. Pare che pure lui, come la sua dolce metà, sia nella squadra di Notiziando Tv, ma che operi dietro le quinte.

Alle promesse scambiate il 30 aprile, seguirà il matrimonio fissato per il prossimo 11 giugno. Alla cerimonia parteciperanno probabilmente alcuni dei notabili della città, oltre che ovviamente alcuni professionisti della carta stampata.

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mercoledì 11 maggio 2011

Just married... finchè dura!


Lei era bellissima nel suo favoloso abito che non nascondeva le forme, lui è stato assolutamente geniale... perchè sulle suole delle sue scarpe, al momento di inginocchiarsi dinanzi al prete, gli ospiti hanno potuto leggere HELP ME... Aiutatemi!

Ad una settimana dallo scintillante matrimonio di William e Kate, anche Marcianise ha avuto le sue nozze, meno da favola, ma sicuramente più “normali”. E noi tifiamo per la normalità. A convolare a nozze, A. e D.: lui ex cameriere del pub più noto di Marcianise ed ex attore di un altrettanto nota compagnia teatrale locale; e lei affascinante atleta e socia di una palestra del territorio.

I fiori d’arancio per questa coppia sono sbocciati nella chiesa di San Giuliano (quartiere dove i due piccioncini andranno ad abitare), lunedì 9 maggio. I due novelli sposi non si sono fatti mancare proprio nulla, dato che il prossimo ottobre la famiglia di fresco conio si allargherà, perché verrà alla luce il loro primogenito, per il quale già impazza il toto-nome. Si dice che l’arrivo del pargoletto abbia un po’ indotto i futuri genitori ad ufficializzare davanti a Dio il loro legame, ma dato il noto amore tra i due.. è possibile che, se così stanno le cose, il bimbo in procinto di nascere non abbia che spinto ad anticipare il passo già comunque previsto.

Ma torniamo alla cerimonia ed ai dettagli glamour: la nostra D., dicevamo, ha optato per uno splendido abito bianco, scollato, modello ancella, il cui punto focale era rappresentato da una spilla a forma di rombo, argentata e decorata. Con quest’ultima facevano pendant gli orecchini, evidenziati dall’acconciatura alta. La novella sposa ha scelto uno chignon largo, poi sciolto in lunga coda di cavallo al momento dei festeggiamenti. Nel boquet di rose rosa, spiccavano un paio di magnifiche rose blu. Meno interessante il cambio d’abito: dopo le foto di rito, D. ha deciso di rimettere nell’armadio l’abito bianco, preferendone uno verde bottiglia, da ballerina anni ’30: un monospalla tinta unita e ricco di balze. Sulle spalle, una giacca avorio richiamata da un grande fiore apposto sui capelli. Sullo sposo non ci soffermeremo... solitamente, durante i matrimoni, è la sposa al centro dell’attenzione e noi questo luogo comune non vogliamo sfatarlo.

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martedì 10 maggio 2011

Superman returns......


Superman è tra noi. O meglio tra loro. Siamo praticamente invasi .

Domenica mattina esco di casa ed incontro una ragazzina (avrà avuto tredici anni) che indossa una maglietta blu con lo stemma di Superman.


Al che penso "Insolito vedere una ragazza con la maglietta di Superman"... lì per lì l'ho trovata persino originale. Ma ho dovuto ricredermi.
Sull'originalità intendo. Un'ora dopo, infatti, incrocio un'altra ragazzina con una shirt uguale. Già la cosa inizia a puzzare; in tutto l'arco della mattinata ne ho visto una mezza dozzina... in un gruppetto di quattro ragazzine ce n'erano addirittura due con la stessa maglia blu con il logo dell'alter ego di Clark Kent.
Ora la domanda è: è una nuova moda lanciata da qualche marchio particolarmente in voga tra i teen? Oppure è un segno? Un messaggio? Magari rivolto agli alieni (a chi altri sennò?).


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lunedì 9 maggio 2011

Provati per voi:Fratelli La Bufala, S.Maria a Vico


Penserete: ma esiste un “Fratelli LA Bufala” pure a Santa Maria a Vico? Ma questi la vogliono finire di piazzare un ristorante ogni 50 metri? Ma soprattutto dove diavolo è a S.Maria a Vico? Ma mettiamo da parte tutte le domande che potreste fare e torniamo al nostro mestiere (si fa per dire non è che ci pagano per scrivere qui sopra).

“Provati per voi” stavolta ha sperimentato “Fratelli LA Bufala” di S. Maria a Vico, in occasione dei venerdì di Cabaret al Bufala cafè.

La formula proposta è più pubblicitaria che altro, perché se è vero che a soli 20 euro ti propongono cibo + cabaret, è vero anche che il risultato “non salva né capra, né cavoli”.

Per assicurarsi che, al momento del conto, nessuno possa reclamare sul trattamento ricevuto, il pagamento si effettua all’ingresso: 20 euro a persona.

La quota comprende:
  • Antipasto. Servito in un piatto centrale, e dunque da condividere con gli altri commensali, prevede: qualche supplì, un paio di crocché di patate, e svariate frittelle alle alghe.
  • Pizza. Anch’essa è servita in un piatto centrale, e dunque è da dividere con gli altri. Rigorosamente ed unicamente “margherita”. Nel menù fisso non sono previste alternative.
  • Secondo piatto. Detta così potrebbe stuzzicare la fantasia, ed invece tutto si riduce ad un pugno di purè di patate (buono davvero) e due sottilissime ed invisibili fettine di vitello, riscaldate così velocemente nel vino bianco, ma così velocemente, che a volte… restano fredde!!
  • Dolce = fetta di torta, crema ed amarene.
  • Bevande

 Nella “tassa d’ingresso” è compreso il cabaret. Ma poiché al centro della sala c’è un piccolo complesso costituito, oltre che dai muri portanti, anche dalla cassa e dall’angolo pizzeria,… la fortuna di godersi lo spettacolo comodamente seduti è davvero riservata ai pochi che prenotano un tavolo con diversi giorni di anticipo.


 

Fine della storia?? Magari!! I personaggi che hanno calcato la scena dei “Fratelli La Bufala” saranno anche famosi (ultimi in ordine cronologico sono stati “I ditelo voi”), ma le risate durano al massimo… tre quarti d’ora.

E’ ovvio, se siete persone dallo spiccato senso dell’humor, il cabaret non è che la ciliegina sulla torta… perché a farvi ridere ci avrà già pensato tutto il trattamento ricevuto. Qualche nota davvero positiva? Il personale di sala: … l’unica cosa davvero “squisita” che il posto ha da offrire.


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sabato 7 maggio 2011

We think you need a shot, after reading


Basta con i soliti pub e locali alla piùsimangiameglioè... Oggi passiamo ai bar della movida del venerdì sera! Visto che lo scopo ultimo della vita di noi redattori è girovagare cercando luoghi e ritrovi in per giovani... siamo capitati all'Emerald Bar, la famosa cicchetteria di zio Andrea che si trova a Caserta, di fianco al Tahiti.

Tanto famosa per i suoi shot da avere anche un nugolo di fan su Facebook a questo indirizzo.

L'Emerald non è solo il luogo giusto dove trovare la migliore lista di shot a 1,50€ nei dintorni ma è anche, e soprattutto!, ritrovo della (non sobria) movida casertana del venerdì e del sabato sera. Ci si può incontrare tutto un mondo, là fuori. Là fuori, perché la serata si passa sul largo marciapiede antistante l'entrata, tra i tavolini a forma di Redbull del Tahiti e tra i bicchierini di plastica lanciati a terra. La novità della serata non manca mai: tra posti di blocco per procedere all'alcooltest, tra baldi giovani che vengono alle mani e tra ragazze in tacchi 100... la serata passerà di sicuro in modo piacevole.
Per quanto riguarda i Provati per voi, la redazione vi consiglia l'Aspirapolvere (si beve tutto d'un fiato, si tappa il bicchiere con la mano e si aspirano i vapori), il NapoliPalermo dall'accattivante colore rosa e azzurro, il verde Hulk e per finire... il classico Cervelletto con amarena e Bayles!

NdA (Nota dell'Alcolista): Una delizia assoluta? Allineare sul bancone una decina di shot (di colori diversi perché la grafica è importante) e darci dentro tutto d'un fiato... Da fare almeno una volte nella vita!

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venerdì 6 maggio 2011

Siamo qui per voi


Siamo qui per voi, per ascoltare le vostre storie e per farvi da sportello di supporto psicologico.
Ovviamente non è vero, ma se qualcosa vi brucia l'animo, se volete infangare la reputazione di qualcuno o se, semplicemente, volete rendere noto al web i gossip dei vostri amici/nemici..
Non esitate ad inviarci una mail a:i.love.street.markets@gmail.com
Le storie scabrose saranno messe per iscritto, le passioni umane saranno mostrate alla rete e voi (e gli oggetti del gossip) sarete coperti dall'anonimato...la legge ce lo impone!
Confidiamo nella vostra cultura generale, speriamo che conosciate almeno per fama la serie tv Gossip Girl.. Qui procediamo allo stesso modo, o anche meglio: tutto sarà siglato, si glisserà sulle informazioni personali e la veridicità della vostra mail sarà controllata... Faremo un giro per Marcianise per verificare se nelle vostre parole c'è materiale abbastanza vero da essere pubblicato ;-)

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T-shirt under short-sleeved shirt: up or down?



Per la serie "Questo è anche un blog di moda"... ed ebbene sì, conosciamo anche l'inglese!

Per chi non se ne intendesse, il titolo significa "maglietta sotto la camicia a mezze maniche: sì o no?".

Perchè qui a Marcianise, in assenza di settimane della moda simil parigine o milanesi e senza alcun tipo di serate Pitti Uomo, la moda si fa dove capita: al Freedom, alla Vela, al Joseph pub o al Cafeina. L'ultimo trend maschile sembra pescato direttamente dalle serie tv americane dove i bei californiani si aggirano per i corridoi dell'upper school sfoggiando la classica maglietta colorata con sopra la camicia a mezza manica (spesso e volentieri a scacchi!) sfidando il buongusto...

E qui, come siamo arrivati a tanto?

Possiamo passare sopra alle camicie Alviero Martini con il colletto risvoltato a mostrar la marca... possiamo stendere un velo pietoso sui mocassini con vista su calzino bianco... e accettiamo anche, seppur a malincuore, la giacca gessata di tessuto lucido in pieno giorno. Ma.. the T-shirt under short-sleeved shirt... no!

La sfida al buoncostume fu già lanciata dalla napoletana Alcott l'anno scorso, con il suo catalogo zeppo di uomini in maniche di camicia a scacchi rossi o blu o, peggio!, scozzesi... ponendosi a metà strada tra il boscaiolo e una tovaglia di picnic. Lo stile americano non si confà al giovane marcianisano, soprattutto se si ostina ad abbinare l'americanata al mocassino e alla tracolla della Vespa.

E voi, che ne pensate?

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giovedì 5 maggio 2011

Provati per voi:You too


Torna la nostra rubrica "Provati per voi!". Penserete: un'altra! Ma non fate altro tutto il giorno che andare a mangiare qua e là? Ma dite la verità vi pagano?..... Certo che siete davvero malpensanti comunque la risposta è no ad entrambe le domande. Ma torniamo a noi.

“You too”: è scritto così, si legge così, e leggendolo, si intendono gli U2, il gruppo musicale guidato da Bono Vox.

E’ un pub, anzi… un mini pub casertano, ubicato in località San Benedetto, esattamente di fronte all’ateneo di medicina.

Atmosfera english e passione per gli U2 caratterizzano l’intero posto, tanto che il soffitto è completamente tappezzato da foto di Bono e dei suoi (foto).


Il maxi schermo posto sulla parete in fondo (lato est del locale) è sempre sintonizzato su canali musicali, sempre che non vi venga proiettata qualche registrazione di performance live… indovinate di chi??? Ma braaaavi, sappiamo che c’avete azzeccato!!!!!

Insomma se amate gli U2, o se quantomeno avete la pazienza di sopportare questo continuo bombardamento, una capatina conviene farla.

L’anima del locale è racchiudibile in una porta divisoria, che separa il pub dalla cucina. Su di essa campeggia la scritta “We cook with (Noi cuciniamo con..) e poi c’è la forma di un grosso cuore. (foto) E che in cucina ci mettano il cuore è vero, solo che te lo fanno pagare caro!!!



Il cibo è gustoso e la birra pure.

Ecco cosa abbiamo “provato per voi”:

Alette di pollo alla birra in salsa (foto)

Patatine fritte

Panino (troppo standard per meritare una foto o un intervento),Birra Media. Costo: 15 euro a persona

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mercoledì 4 maggio 2011

Natuccio o' pescator'

Tornano i Provati per voi per soddisfare i vostri palati e le vostre curiosità...

A Marcianise abbiamo il Campania, un grande Outlet e il Big maxicinema ma l'anima di paese contadino non è di certo andata persa - per la gioia di tutti i giovani? - Il mondo rurale torna prepotentemente in scena da Natuccio o' pescator', girarrosto e pizzeria ristrutturato di recente che offre ottime pizze e altrettanto ottimo vino di casa.

Il luogo non è dei più chic...ma consente di rivivere appieno l'atmosfera tipica di basso napoletano. Pochi tavoli, aria rustica e rustica gente, tv sintonizzata sulle partite di calcio...

Il menù comprende rosticceria varia, una buona scelta di pizze (ottima la margherita con il cornicione ripieno di mozzarella) e vini di casa bianchi e rossi abbastanza pesanti per condurvi tra le braccia di Bacco.

Rustica anche la locazione, in via Adige, una traversa di via Clanio. Prezzi davvero modici.

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sabato 30 aprile 2011

Lo classe non è acqua! Ma non è che lo Stile sia vino.


Marcianise, da buon piccolo paese, ha la caratteristica di avere un unico stile.
Sia chiaro "un unico stile" e ben diverso da "uno stile unico".
Ha un unico stile perchè in tutti i posti frequentati lo stile delle persone è abbastanza simile. Il polo dei giovani marcianisani è virtualmente un unico agglomerato formato da Cafeina, Freedom e, sporadicamnete, Luisi.
La gente che trovi in questi posti è intrcambiabile.
A volte pure i posti stessi sono intercambiabili.
Potresti pigliare due tizi qualsiasi, uno dal Freedom e uno dal Caffeina, e scambiarli, senza, per questo, alterare l'equilibrio del mondo. Gli ospiti di questi locali sono sempre vestiti da competizione, buona dose di eleganza, le donne hanno i tacchi e una buona percentuale della loro faccia è nascosta dal trucco.
Pure da un punto di vista visuale spesso se ne perde la differenza. Se ci pensate entrare in uno qualsiasi dei luoghi menzionati fa poca differenza. Il nero (che è chic) domina le scenografie dei nostri locali inn, la musica, assordante al punto giusto, è dance o house, la gente, come detto, è vestita bene.
Se entri abbastanza ubriaco al mattino dopo potresti non ricordare il luogo preciso in cui sei stato.
In una parola manca una scelta. Cioè un posto alternativo una cosa più freak, un posto in cui andare con la barba incolta e, per le ragazze, senza tacchi magari in jeans e sneakers, senza sentirsi per questo un aliena.
Una citazione a parte la merita il Joseph. Il Joseph è bordline, un luogo di confine. Nel weekend si omologa un po' agli altri ma resta comunque se stesso. Inoltre passa musica per lo più rock. Quelli alternativi li trovi qui, forse perché nella sua, solo parziale omologazione, è il locale più alternativo della città.
In fondo nella città dei ciechi chi possiede un occhio solo è ricco!

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venerdì 22 aprile 2011

Sepolcri fuori al Joseph Pub

Giovedì santo a Marcianise: sepolcri e preghiera, Duomo e public relations?

La domanda non è blasfema, né qui si intende dubitare della fede dei nostri beneamati concittadini, vogliamo solo ironizzare sulle tendenze più cool di una Marcianise che risorge nel pieno delle feste pasquali. Perché se è vero che i millenari riti cristiani vanno osservati, oggi è assolutamente più di gusto farlo in tacco 12 e tailleur ultima moda per le teen del paese. E non importa se “i sepolcri” prevedono che si scarpini tra sanpietrini e lastre di basalto, quel che conta è apparire… anche a costo di ritirarsi la sera con i piedi sanguinanti e pieni di calli.

Magari se nel pomeriggio si è fatta anche una capatina dal parrucchiere, allora il look è perfetto. L’iter ecclesiale si concentra in sostanza su un paio di Chiese, di cui l’ultima deve essere necessariamente S. Michele Arcangelo. Non fosse altro perché, post preghiera, è d'obbligo e di buon costume fermarsi una manciata di minuti o ore intere fuori al Joseph, il famoso pub locale, ubicato proprio su via Duomo. Lì si incontra praticamente il mondo. Avete perso di vista una persona e volete sapere che fine abbia fatto? Volete gossipare sulle ultime coppie scoppiate o ritrovate del posto? Volete conoscere le ultime novità sulla vita mondana del paese? Ebbene, niente di meglio che fermarsi il giovedì santo, post sepolcri, fuori al pub. Perciò sapendo che di te si parlerà, tanto vale che si parli del tuo “stupendo tacco 12, del tuo capello perfetto, e del tuo impermeabile ultima moda”.


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giovedì 21 aprile 2011

Provati per voi:“Marruzzè”

Devi andare a cena e non sai dove? Vuoi sperimentare qualche locale nuovo, ma non vuoi passare una serataccia? Bene… noi di “Provati per voi” abbiamo passato una serata da “Marruzzè”, via , Orta di Atella.

Commento iniziale? Ne vale assolutamente la pena, soprattutto se volete farvi imbastire una cena a base di pesce. La qualità e la freschezza dei prodotti è assicurata, anche perché il proprietario è il fratello di un imprenditore ittico della zona, che funge anche da suo fornitore. L’estetica dei piatti è curata, ed il prezzo di una cena media si aggira intorno ai 20- 25 euro a persona.

Ma andiamo per ordine. L’ubicazione del locale in un’area poco trafficata, e la sua vicinanza ad uno spiazzo pubblico, consentono di reperire facilmente un parcheggio per la propria autovettura.
Il locale è tutto ispirato al mare, ed ovviamente le tonalità del blu predominano sulle pareti e sulle tovaglie da tavolo. Ad occhio e croce ha la possibilità di ospitare in totale una quarantina di persone. La nota dolente potremmo individuarla nell’atmosfera che si respira. L’idea è di tentare di creare un ristorante chic e di alta classe, ma ad occhio ci si rende conto che il clima può in taluni casi risultare artefatto. Meglio sarebbe buttarla sul domestico e sul “farti sentire decisamente a casa”.

Andiamo al pezzo forte: il menù. Ricco, con un’ampia sezione dedicata al ristorante, ne prevede anche una per la pizzeria. I prezzi sono nella media, ma il proprietario, il signor Pasquale, è solito fare sconti.

Di seguito, riportiamo la cena che abbiamo “provato per voi”:
Antipasto (in foto):Zuppa di pesce

“Scialatielli gamberi e funghi”

Frittura di pesce (in foto)
Totale: 20 euro a persona. Le porzioni sono abbondanti ed il servizio è impeccabile.
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venerdì 8 aprile 2011

Occhio per occhio, tette per tette

Se non è vero che l’abito fa il monaco... è vero che a Marcianise l’abito fa il notabile! Soprattutto se è un trench.
Modello Burberry, beige chiaro: è questo il capo che fa tendenza tra gli over 50 della città che si vogliono distinguere mostrando tutta la loro classe, anche quando vanno a ritirare i sacchetti per la differenziata in piazza Umberto I.
L’uomo è ben consapevole del fatto che attraversare la piazza principale del paesotto equivale ad entrare nell’antico Foro romano, dove si svolge la vita pubblica e dove il popolo dei maturi (di sesso rigorosamente maschile) si riunisce per commentare ogni cosa capiti a tiro. Ma se per andare in piazza, l’uomo può scegliere di vestirsi bene... la donna deve necessariamente farlo…soprattutto se è giovane e di bell'aspetto!
Bisogna fare un chiarimento: sebbene non esistano divieti in tal senso, dalla frequentazione mattiniera della piazza è rigorosamente esclusa la donna che può permettersi di attraversarla solo per raggiungere gli uffici comunali lì allocati.
In quel caso la girls di turno, soprattutto se giovane e prestante, deve assolutamente sfoggiare un abbigliamento all'ultimo grido perché la sua mise sarà vagliata da una miriade di occhi che si concentreranno su di lei: sarà oggetto di attenzioni radiografanti.
Sarebbe quindi buon costume che la girls in questione ringraziasse tutti quelli che con i loro sguardi,dai maligni etichettati come indiscreti, si assicurano della sua salute, facendole risparmiare tempo e denaro per sottoporsi allo stesso esame in ospedale o in cliniche specializzate.
Sarebbe infine opportuno un abbigliamento poco coprente ed un passo lento e sinuoso in modo che l’analisi “pseudo medica” possa essere effettuata con rigorosa attenzione e dettagliata perizia.

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Vrenzole, come riconoscerle ed evitarle

Parleremo oggi di un annoso problema: quello delle vrenzole.
Le wrenzole per chi non lo sapesse corrisponde a cuozzo al femminile. Sono ragazze che come caratteristiche hanno quella di vestire male, ascoltare neo-melodici e adorare tutto il trash televisivo (da Maria all'ultimo, e più sfigato, dei reality e avete capito di quale parlo).
Di solito le riconosci dalla parlata con forte accento napoletano, indossano sempre qualcosa di attillato o scollato e tacchi anche per prendere una raccomandata dal portiere. Questo atteggiamento è figlio del loro unico obiettivo nella vita: accalappiare un uomo. Ma non uno Bill Gates va bene pure un pavimentista (senza offesa).
Altre caratteristiche sono:
  • si sposano relativamente presto, massimo per i 23/24 anni, spesso avviene prima della maggiore età
  • hanno una gestazione molto più rapida del normale, partoriscono spesso dopo 6/7 mesi di attesa.
Una volta raggiunto l'obiettivo e maritate cambiano atteggiamento nel modo di curarsi e possono andare a fare la spesa dal salumiere sotto casa in pigiamo di flanella e babbucce.
In giovane età, salgono sui tacchi molto presto ancor prima di imparare a camminarci. Quindi sono facilmente riconoscibili in quanto sono quelle che per strade camminano sui tacchi tipo oca, nel senso che non c'è la classica alternanza tacco-punta nella camminata ma entrambi i vertici della scarpa toccano terra contemporaneamente.
Spesso sono annunciate da un suono distorto, in quanto girano sentendo l'ultima canzone di Raffaello o di Gigi D'Alessio ma senza cuffie così che questa, già orrenda, musica venga distorta dalla scarsa fedeltà del mezzo di riproduzione. Una sorta di neo-melodico pride, li ascolto e voglio che lo sappiano tutti!
Se ne incontrate statene alla larga. All'inizio sembrano carine e disponibili ma una volta incastrati vi succhieranno l'anima (prima per convicervi potrebbero succhiarvi altro, ma non è quello l'argomento della discussione) e prosciugheranno il vostro portafogli.
Se siete in presenza di una possibile wrenzola ma non ne siete certi chiamate il 911w dove la w sta per wrenzola. Se non avete un telefono che vi permette di digitare anche caratteri oltre che numeri (in questo caso sappiate che siete degli sfigati!) potere fare un classico test del discorso. Iniziate a parlare di qualcosa di impegnato tipo una qualsiasi risoluzione Onu su cui vi dichiarete insoddisfatti e chiederete un suo parere, se vi guardare con un occhio vuoto e si allontanerà per rispondere a telefono o andare in bagno, state certi non tornerà!

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giovedì 7 aprile 2011

Ciak! Si scrive

Blog aperto.. Titolo creato... Mancava soltanto un post e, visto che nessuno inizia, ci sto qui io a fare il prologo.
Non vi dirò quanti siamo nè cosa facciamo nè, tantomeno, CHI SIAMO!
Vi è concesso però di sapere che scriviamo da Marcianise... Di pettegolezzi, gossip e tendenze ce ne sono parecchie :-) Attenti, siamo in città con occhi attenti e orecchie ritte pronti a carpire i vostri segreti... Uno di noi potrebbe essere proprio quello - sì, lui - quello che sta seduto nel bar accanto a voi leggendo tranquillamente il suo giornale...

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